Nelle parole del “Va’ pensiero” il nostro canto di speranza, l’invito a ritrovare quel senso di comunità, quella civiltà fondata sui valori di rispetto della dignità umana, della solidarietà e della convivenza civile. Una composizione malinconica di cui riappropriarsi, per strapparla a chi indebitamente in questi anni voleva farla diventare un inno secessionista.
L’Orchestra di Piazza Vittorio esplora nuovamente la lirica con uno dei più celebri cori del repertorio operistico, il Va’ pensiero del terzo atto del Nabucco di Giuseppe Verdi.
Nel video, diretto da Francesco Cabras, la composizione, che nell’opera verdiana è riferita agli ebrei prigionieri in Babilonia, da inno malinconico alla patria perduta diventa un canto di speranza, un invito a ritrovare quel senso di comunità fondata sui valori di rispetto della dignità umana, della solidarietà e della convivenza civile.
Questa versione inedita del Va’ pensiero è inclusa nel repertorio dell’Orchestra di Piazza Vittorio all’Opera, concerto che propone arie tratte dalle opere di maggiore ispirazione popolare.
Le prossime date dell’Opv all’Opera: 21 febbraio a Pesaro, 6 e 7 marzo a Modena, 8 marzo a Cesena, 9 marzo a Gonzaga (Mn) e il 10 marzo a Cremona.
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